Caso di studio – Fotogrammetria & BIM – Arco di Caracalla a Volubilis

 

Il caso di studio che tratteremo in questo post è stato fornito dall’unità di ricerca Dar_Med, un gruppo di docenti e ricercatori dell’Università di Firenze.

Scientific advisor: Prof. Giovanni Pancani
Editing: Filippo Romani

Aree specifiche di competenza dell’unità di ricerca, tra le altre:
● Progetto e salvaguardia della città, del territorio e del paesaggio;
● Analisi e progetti riguardanti insediamenti umani e abitazioni (architettura della città e del paesaggio);
● IndaginI e diagnostica;
● Materiali e strutture per l’architettura;
● Design per i Beni Culturali (design a partire da e per il patrimonio culturale);
● Design per la sostenibilità e l’innovazione sociale;
● Recupero del patrimonio costruito e sostenibilità;
● Conoscenza, studio e documentazione del patrimonio storico-artistico, archeologico e architettonico;

 

Flusso di lavoro

Il team di ricerca guidato dal Prof. Giovanni Pancani ha utilizzato 3DF Zephyr per ricostruire in 3D uno dei più sorprendenti monumenti di questo complesso archeologico, ovvero l’Arco di Caracalla a Volubilis, l’antica capitale del regno di Mauretania vicino alla città di oggi di Meknes, in Marocco.
L’arco è alto circa 9 metri, largo 17 metri e profondo 4,5 metri ed ha richiesto 353 immagini RAW per essere completamente documentato. Le immagini RAW sono state scattate con una Sony Alpha DSLR-A900 con sensore full frame e 25 megapixel.
Ecco la cosa interessante: circa 20 diverse lunghezze focali da 30 mm a 300 mm sono state sfruttate in questo rilievo e alcune di esse sono molto vicine tra loro. (30-35-40-45-50-55-60 e così via). Un set di dati, quindi, che può mettere in seria difficoltà un software di fotogrammetria.

Figura 1. L’Arco di Caracalla a Volubilis eretto nel 217 d.C. in onore dell’imperatore Caracalla e di sua madre, Giulia Domna

Figura 2. Nuvola densa di punti generata in 3DF Zephyr.

Figura 3. Mesh generata in 3DF Zephyr.

L’ultima parte del flusso di lavoro è rappresentata dal passaggio del modello 3D da 3DF Zephyr Aerial a Revit per eseguire la modellazione BIM. Pertanto, è stato utilizzato il plugin GeoBim per sincronizzare in modo facile e veloce la nuvola di punti densa da 3DFZephyr a Revit.
Per una gestione dei modelli più rapida e semplice, il team di ricerca ha optato per una decimazione delle nuvole di punti all’interno di Zephyr prima della sincronizzazione con Revit.
Tutti i dettagli sul flusso di lavoro 3D sono disponibili nel video qui sotto.

Figura 4. Nuvola di punti densa sincronizzata in Revit

Figura 5. Un’anteprima di una colonna che viene modellata in Revit